'note' musicali

LA VARIANTE DI LUNEBURG, UN GRANDE SUCCESSO

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Trailer su YouTube La Variante di Luneburg

dal romanzo di Paolo Maurensig

adattamento teatrale e testi delle canzoni: Paolo Maurensig
musiche originali e direzione: Valter Sivilotti

Artisti Associati
con Milva e Walter Mramor
coro: "Il Gabbiano" preparato dal M°Gianluigi Gorgoglione
coro: "Mauro Giuliani" preparato dal M°Giuseppe Cava
al pianoforte: M°Valter Sivilotti
soprano solista: Franca Drioli
ai sassofoni: Marco Albonetti


Il libro narra una storia di una passione per il gioco degli scacchi. In questa narrazione sono raccolte anche 3 storie che si incrociano nel finale. Finale che in realtà, viene decritto all'inizio del libro.
Esiste un solo elemento che unisce queste tre storie: gli scacchi. Gli scacchi come gioco, gli scacchi come filosofia di vita, gli scacchi come metafora della vita, In questo contesto, che le accomuna, le tre storie raccontano degli orrori dei lager nazisti e di come gli scacchi siano al centro di un gioco perverso creato da un ufficiale delle SS ai danni di un ebreo internato.
Variante di Luneburg si apre con un colpo di pistola che stronca la vita del Dottor Frisch, un facoltoso uomo d'affari tedesco. Di cosa si tratta? Omicidio? Incidente? Suicidio? La risposta è sorprendente: non si tratta d'altro che di una mossa di scacchi, l'unica rimasta per poter proseguire una partita durata decenni tra la vittima ed il suo avversario, il suo nemico giurato, la sua nemesi. Kasparov dichiarò che gli scacchi sono uno dei giochi più violenti che esistano: Maurensig con questo libro ce ne da l'effettiva dimostrazione. Partendo dall'ultima mossa - la morte misteriosa di Frisch - ricostruisce a ritroso passo dopo passo tutte le fasi della partita giocata dai due maestri del gioco in una versione del tutto inedita: col mondo come scacchiera e persone come pedine. Il fatto poi che i due giocatori siano un ebreo ed un ex ufficiale nazista è solo un corollario del teorema su cui si regge l'odio inesauribile che provano l'uno per l'altro. Un bellissimo giallo che appassiona alla nobile arte della scacchiera anche chi ne sia digiuno, ripercorrendo uno dei periodi più bui della storia dell'uomo: il nazismo ed i suoi olocausti. Ben scritto, con una trama complicata ma dipanata nell'arco della storia con maestria, questo bel romanzo scorre veloce, ritmato dal rumore di pedine mosse su una scacchiera. Scacco Matto!

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